benvenuti in Romagna

Trasformare il Torneo di Tennis in una vacanza! Approfittare del tempo a disposizione tra un match e l'altro per visitare il territorio romagnolo partendo dalla piccola Villanova, la vicina Bagnacavallo fino alla più nota Ravenna.
Di seguito qualche suggerimento!

VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

Merita una visita l’Ecomuseo delle Erbe Palustri che recupera e conserva un patrimonio tradizionale fatto di incastri, intrecci, trame, torsioni e filature e l’Etnoparco Villanova delle Capanne per osservare le splendide costruzioni rurali in canna palustre. L'Ecomuseo è a due passi del Tennis Club in Via Ungaretti, 1. Per maggiori informazioni: tel 0545 47122 - www.erbepalustri.it - ATTENZIONE: l'EcoMuseo durante il periodo del torneo è chiuso, ma grazie alla disponibilità della Direzione, è visitabile previa prenotazione al n. 320 3853409

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Cimitero dei Caduti Canadesi. Tra l’estate del 1943 e la primavera del 1944 il fronte della guerra interessò il territorio romagnolo. L’VIIIa Armata del maresciallo britannico Alexander, costituita da contingenti di 26 nazioni, dal Canada all’India, dalla Polonia al Brasile, fronteggiò le truppe nazifasciste, grazie all’aiuto decisivo delle formazioni partigiane e all’appoggio della popolazione. Dalla battaglia di Rimini, alla battaglia di Ravenna, alla battaglie delle Valli fino alla liberazione di Alfonsine, furono migliaia le vittime civili e militari del conflitto. Il Cimitero di Guerra di Villanova accoglie 212 caduti, 206 dei quali appartenenti alla 5a Divisione Corazzata Canadese che riuscì a creare una testa di ponte sul fiume Lamone il 10 dicembre 1944 e che proseguì a combattere fino al febbraio 1945 nella battaglia del fiume Senio. Raggiungibile a piedi dal Tennis Club si trova lungo la Via Chiesa.

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Simpaticamente, a proposito di questa regione, proponiamo il monologo di Ivano Marescotti originario di Villanova che spiega "la vera Romagna" (clicca qui)


BAGNACAVALLO

Il nome verrebbe da un’ipotetica sorgente termale che avrebbe risanato il cavallo dell’imperatore Tiberio, è una delle mete turistiche più interessanti del Ravennate. La fanno tale il ben conservato centro storico, costruito su una originale pianta medievale con singolare struttura sinuosa, vie porticate di bell’effetto e un gran numero di palazzi nobiliari ed edifici religiosi. 'itinerario alla scoperta del centro storico di Bagnacavallo.
Itinerario alla scoperta del centro storico di Bagnacavallo (clicca qui)


RAVENNA

Ravenna è la città  nota per i colorati mosaici che ornano molti degli edifici del centro storico, ad esempio la Basilica di San Vitale, a pianta ottagonale, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, risalente al VI secolo, e il Mausoleo di Galla Placidia con pianta a croce. A nord del centro si trova il Mausoleo di Teodorico, costruito nel VI secolo per Re Teodorico il Grande, un edificio funerario circolare gotico in pietra con cupola monolitica.

Guida ai monumenti di Ravenna (clicca qui)

Ma Ravenna è anche altro. Il territorio cittadino presenta difatti una notevole varietà di paesaggi, alcuni di estrema bellezza: ampie campagne coltivate con alberi da frutto, valli e canali fiancheggiati da caratteristiche reti da pesca e pinete secolari che si affacciano su spiagge sabbiose e attrezzate. I suoi 30 chilometri di costa accolgono nove località balneari, ognuna con le proprie peculiarità e adatta a ogni tipologia di soggiorno. Grazie a un’efficiente organizzazione di servizi e a una possibilità di scelta quanto mai ampia, le spiagge di Ravenna offrono così la tranquillità di una vacanza personalizzata: sole e relax, giochi, attività sportive e fitness, escursioni e parchi tematici, come Mirabilandia, cui si affianca una variegata e gustosa offerta enogastronomica.

Per gli amanti della natura e delle escursioni è poi possibile passeggiare nell’Oasi di Punte Alberete, tra silenziose foreste allagate, dove rare specie di uccelli trovano rifugio, visitare il Museo NatuRa di Sant’Alberto, situato al confine con le valli di Comacchio, o attraversare le storiche pinete di San Vitale e di Classe, veri e propri monumenti naturali, inserite a ragione tra le aree protette del Parco del Delta del Po.


Per raggiungere Villanova in treno, la stazione più vicina è quella di Bagnacavallo  (vd stazione ferroviaria).